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Visualizzazione dei post da marzo, 2023

Ucla e Vigili del Fuoco: quante battaglie!

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  Nel 1967 a Sassari nasce in sordina una società denominata VV FF Donato Masella Sassari. Ne è promotore Mauro Doppiu, atleta locale che pratica il salto con l’asta con buoni risultati a livello regionale; si stacca dalla Torres per gestire tecnicamente alcuni atleti. La società accoglie piano piano tanti altri agonisti fino a diventare un punto di riferimento dell’atletica sassarese. L’attività, esclusivamente maschile, si consolida in tutte le specialità, forte e compatta in ogni settore e consente alla formazione sassarese di sopravanzare i sodalizi cagliaritani nei campionati di società.    Nel 1976 a Cagliari l’Ucla nasce sulle ceneri di un’Esperia dilaniata da un rapporto conflittuale atleti-dirigenti. Attua una politica sportiva all’avanguardia, in cui atleti e tecnici dirigono in prima persona l’attività. Fioccano prestazioni di grande spessore soprattutto nelle corse di velocità e mezzofondo, sia in campo maschile, sia in quello femminile.   Entrambe le soc...

Sassari e i suoi primatisti nell’atletica degli anni Settanta: Mario Secchi, Pietro Ruggiu e Giuseppe Simula

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  Mario Secchi, Pietro Ruggiu e Giuseppe Simula, (nella foto in trasferta al Meeting dell’Amicizia di Siena del 1971), g ià dalle prime apparizioni nei campi dell’isola, sono considerati delle promesse dell’atletica sarda. Negli anni a seguire, non deludono le aspettative, sfornando prestazioni di buon livello e stabilendo ripetuti primati sardi. Mario Secchi nel 1971 arriva al record negli 800 metri con 1’51”3, il primato resiste fino al 1989; incrementa ripetutamente i primati nei 1500 metri con 3’53”7 nel 1971, 3’53”0 nel 1972, 3’52”1 nel 1974 Pietro Ruggiu: il primato nei 200 metri con 21”5 ottenuto nel 1976, resiste fino al 1984 (in comproprietà dal 1981) Giuseppe Simula supera il compagno di squadra Secchi nel 1974 nei 1500 metri con 3’50”8; il primato resiste fino al 1981 .

Gare al Quadrivio di Nuoro

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Per tutti gli anni Ottanta, la città di Nuoro può contare su due impianti di atletica leggera: il vecchio Quadrivio e il nuovo Campo Scuola; a ben pensare un vero patrimonio se non che entrambi hanno dei limiti, che ne compromettono l’utilizzo a pieno regime.   1987 gara sui 1500 metri nel corso della quinta edizione del Memorial Delogu con Elisabetta Vadilonga, Cristina Virdis, Roberta Ferru.     1980 gara di mezzofondo nel corso della Coppa Gennargentu. Nella foto Cenzino Chessa, Nino Baralla, ____ , Renzo Fancellu, Carmine Serra ed altri. Il campo Quadrivio, “condiviso” con il calcio, con un manto poco elastico se non duro, ha un anello leggermente più lungo dei canonici 400 metri, con tutti gli inconvenienti causati negli scalari delle distanze superiori al giro di pista. Il secondo, meglio direzionato in riferimento ai venti, è dotato di un manto che di sintetico ha ben poco; nonostante sia stato costruito 7 anni dopo quello del Quadrivio rispetto a questo si prese...

Roberta Zucchini e Pierina Delogu. Un classico della velocità femminile.

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  Conosco questa foto da un’eternità, per il semplice fatto che Pierina Delogu è stata una mia allieva. Devo dire però che ho sempre avuto difficoltà a collocarla nel tempo, perché gli scontri con Roberta Zucchini sono stati numerosi e il più delle volte a favore della cagliaritana, come si intuisce anche da questa immagine. C’è anche un particolare che ho notato solo nel momento della rielaborazione (la foto è colorizzata in una versione personale) e che mi è sempre sfuggito. Quale è questo particolare? La concomitanza con impegni agonistici in altre discipline sportive mi impediva la presenza alle gare effettuate generalmente nel fine settimana, per cui mi sento il meno preparato a confermare la presenza a bordo pista di un giudice con un attrezzo simile ad un anemometro, per quanto la posizione assunta dal giudice non sia conforme ai regolamenti (ma questo succede anche oggi!). Resto dell’avviso che lo scatto risalga presumibilmente al 1979, che la barriera delle siepi sia...

La Sardegna che sprinta (Anni Settanta). Roberto Piras

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    Autore di un tempo di 10”7 nei 100 metri, ottenuto da junior, Roberto Piras, nella sua breve carriera atletica nelle fila dell’Esperia, colleziona due titoli sardi individuali e un titolo italiano allievo nella staffetta 4 x100 metri. Sparisce dalle piste di atletica nel 1973 per poi ricomparire sorprendentemente in età avanzata, da master ultracinquantenne, con prestazioni da rimpianto per le mancate opportunità giovanili