Gare al Quadrivio di Nuoro
Per tutti gli anni Ottanta, la città di Nuoro può contare su due impianti di atletica leggera: il vecchio Quadrivio e il nuovo Campo Scuola; a ben pensare un vero patrimonio se non che entrambi hanno dei limiti, che ne compromettono l’utilizzo a pieno regime.
1987 gara sui 1500 metri nel corso della quinta edizione del Memorial Delogu con Elisabetta Vadilonga, Cristina Virdis, Roberta Ferru.
1980 gara di mezzofondo nel corso della Coppa Gennargentu. Nella foto Cenzino Chessa, Nino Baralla, ____ , Renzo Fancellu, Carmine Serra ed altri.
Il campo Quadrivio, “condiviso” con il calcio, con un manto poco elastico se non duro, ha un anello leggermente più lungo dei canonici 400 metri, con tutti gli inconvenienti causati negli scalari delle distanze superiori al giro di pista. Il secondo, meglio direzionato in riferimento ai venti, è dotato di un manto che di sintetico ha ben poco; nonostante sia stato costruito 7 anni dopo quello del Quadrivio rispetto a questo si presenta in termini prestativi decisamente inferiori. Si sbriciola in continuazione e così dopo solo due stagioni di intensa attività non ospita altro che gare giovanili; per di più le attrezzature sono obsolete e nessuno provvede a sostituirle. Per tutti questi limiti l’attività regionale, spostata al Quadrivio, è ridotta all’osso: qualche gara giovanile e un meeting, senza pretese, organizzato dall’Atletica Delogu, la cui quinta edizione allestita nel 1987 coincide con l’ultima gara di rilievo. Nel 1990 un Campo scuola completamente ristrutturato mette fine alla situazione ed avvia un nuovo corso nell’organizzazione di manifestazioni che porta la città di Nuoro all’attenzione dell’atletica mondiale.


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