Gli anni d’oro dell’atletica sarda. Angelo Locci, campione italiano dei 400 metri ostacoli
Roma 29 luglio 1987. Dopo 19 anni dall’ultimo alloro ottenuto da Antonio Ambu, un atleta, nato in Sardegna, ritorna sul gradino più alto del podio ai Campionati Italiani assoluti.
Angelo Locci, di San Giovanni Suergiu, avviato all’atletica da Amedeo Avanzato, seguito tecnicamente da Gianfranco Dotta, tesserato dal 1986 per le Fiamme Azzurre, è uno specialista dei 400 metri ostacoli.
Si mette in luce con la maglia granata dell’Esperia Cagliari nel 1985 con 50”92. La prestazione gli consente il tesseramento l’anno successivo per il Gruppo Sportivo delle Fiamme Azzurre. Veste la maglia della Nazionale Italiana per ben 9 volte.
Poco prima della Rassegna iridata del 1987, Angelo Locci corre alle Universiadi di Zagabria, stabilendo il suo personale sulla distanza con il tempo di 50”18.
Ai tricolori arriva in piena forma. Gli avversari Cosi e Rucli, che in batteria avevano fatto meglio, devono soccombere davanti alla performance di Angelo Locci, che con il tempo di 50”32 legittima la partecipazione dei Campionati Mondiali, che avverrà un mese dopo sulla stessa pista romana.
L’appuntamento più importante della vita atletica di Angelo Locci ha un esito non soddisfacente. Un quinto posto in batteria con 51”15 lo esclude dai turni successivi. “.. il mio destino era segnato in partenza, mi hanno assegnato l’ottava corsia, la peggiore …sono potuto entrare in gara solo nel rettilineo finale, quando ho avuto finalmente dei punti precisi di riferimento. A quel punto ero settimo e sono riuscito con un buon finale a superare due avversari. Peccato! …”
Un bronzo ai Giochi del Mediterraneo, ottenuto 15 giorni dopo, compensa la delusione dei Mondiali.
L’attività di Angelo Locci prosegue a buon livello fino al 1993.
video. Angelo Locci al Meeting Terra Sarda del 1987



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