Daniela Porcelli. La prima atleta sarda alle Olimpiadi.

Per la prima volta nella storia dell’atletica, un’atleta sarda partecipa alle Olimpiadi. A Mosca le corse di Daniela Porcelli sugli 800 metri e nella frazione della staffetta 4x 400 metri sono purtroppo anonime e non vanno oltre i turni preliminari.

 


Si era tanto sognato sull’atleta cagliaritana da quando, nella primavera del 1976, dopo brillanti esibizioni nelle gare scolastiche, era approdata al Cus Cagliari per mettere a frutto le sue capacità in campo federale. I Giochi Olimpici, arrivati a 19 anni non ancora compiuti, in seguito a importanti successi ottenuti sia a livello giovanile sia in quello assoluto, si rivelano invece l’apice di una carriera, iniziata brillantemente sulle prove veloci e terminata con distanze più lunghe diversi anni dopo.

La gestione del suo talento è stato spesso oggetto di discussioni nell’ambiente tecnico, ma, in questa sede, dove le immagini prevalgono su tutto il resto, mi soffermo a riportare i dati tecnici del suo percorso atletico.

1976. Gli esordi nella categoria allieve sono strabilianti. Grazie ad una corsa facile, tanto veloce quanto resistente, non trova ostacoli in ambito regionale.   Dai 100 metri ai 400 metri, le sue prestazioni cancellano vecchi primati e si avvicinano , senza neanche tanto sforzo, a quelle assolute. 

 1977. La corsa di Daniela Porcelli continua inarrestabile verso alti traguardi. È ancora allieva, ma le sue performances dai 200 metri agli 800 metri sono di valore assoluto. A partire da questi anni, il settore giovanile ha la possibilità di presentare i propri gioielli anche nelle indoor. Daniela Porcelli ottiene l’argento nei 400 metri dietro una junior. Un buon successo non c’è che dire ma poteva andare anche meglio! Infatti l’allieva di Bargone, non abituata alle gare al coperto, prende  qualche gomitata in partenza e la sua corsa mostra subito qualche timore di troppo e le impedisce una vittoria alla sua portata.

 1978. Ai Campionati Giovanili Indoor, Daniela Porcelli conquista l’argento nei 600 metri, non solo la stagione indoor riserva un’altra  grande sorpresa da lì a due settimane. L’atleta cagliaritana compie un capolavoro: conquista il titolo assoluto nei 400 metri ai Campionati Italiani. Batte tutte le più anziane ed esperte avversarie in un tempo non eccezionale di 56”78, ma con un’autorità che lascia stupefatti per una pressochè debuttante e per chi non la conosceva ancora.

Ai Campionati giovanili all’aperto il titolo di campione italiano per la categoria juniores viene conquistato da ben due atleti della società guidata dal tecnico Bargone. La diciasettenne Daniela Porcelli e Pietro Pani  vincono rispettivamente sui 400 metri e sui 5000 metri. Il progresso dell’atleta sarda è avvalorato dalle medaglia d’argento conquistata ai Campionati Italiani assoluti.

1979. La stella del movimento sardo brilla ancor di più. La diciottenne Daniela Porcellii non si limita ai primati sardi dei 200 , 400 e 800 metri, ma è capace di inserirsi con le sue prestazioni cronometriche tra le migliori italiane del momento.

1980. Agli Assoluti non basta il fantastico 2’01”43 a Daniela Porcelli per fregiarsi del titolo italiano negli 800 metri. La presenza “ingombrante di una campionessa come Gabriella Dorio” le toglie la soddisfazione di vincere nel doppio giro di pista. In ogni caso il suo è un crono che le dà il diritto di partecipare alle Olimpiadi di Mosca. Come sia andata a Mosca l’ho già detto in precedenza.

1981. Per la giovane età e le prestazioni ottenute nella passata stagione, Daniela Porcelli è attesa  ad una consacrazione di atleta di assoluto valore internazionale, ma la stagione post-olimpica non è per niente soddisfacente. 

 1982. Daniela Porcelli, pur non eguagliando l’annata olimpica, manifesta segnali di ripresa, vincendo due prove agli Universitari e dando prova di versatilità nell’affrontare dignitosamente anche la distanza dei 1500 metri.

 1983 ed anni successivi. Il fuoco si è spento! Complici la fragilità muscolare e gli impegni di studio, che non le consentono un’adeguata preparazione, l’atleta cagliaritana dirada le sue apparizioni in pista, riservandole il più delle volte alle prove dei campionati di società del Cus Cagliari.

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