Campionati di società nel segno dell’Amsicora e del Monteponi (1950-1964)

importante per chi voglia ricordare una certa epoca dell'atletica sarda, quella appunto vissuta negli anni '50 e '60, che la vicenda più importante, per la quale valeva la pena di vivere e di allenarsi anno dopo anno, era il derby atletico fra Amsicora di Cagliari e Monteponi di Iglesias.


 

La rivalità fra le due compagini era accesa; pensiamo di non aver mai vissuto momenti di così esaltante agonismo per gare che forse non erano grandissime. Le sfide per il titolo sardo erano all'ultimo sangue e si materializzavano anche nelle famose finali interregionali dei societari, a cui immancabilmente erano promosse le due società della provincia di Cagliari …“ 




 
Il quotidiano di Cagliari, L'Unione Sarda, soffiava sul fuoco del campanile con la penna maliziosa, appassionata e stimolante di Angelo Carrus. È bene dire che i cronisti dell’epoca riportavano più di quanto si faccia oggi l’atmosfera che si creava in campo, esaltavano i progressi della disciplina ma non lesinavano critiche all’organizzazione; pronti a tessere lodi per prestazioni di assoluto valore, non si tiravano indietro quando c’era da giudicare prestazioni opache o momenti di forma scadente degli atleti di maggior spicco. Di ogni manifestazione, come in una partita di calcio, quantificavano il numero degli spettatori (anche 2000 persone per una semplice gara regionale) e quel che incuriosisce il lettore d’oggi, ne riportavano gli umori, talvolta pittoreschi, che manifestavano nei confronti degli atleti.

Entrambe le società disponevano di un impianto sociale, anche se solo quello cagliaritano, alla pari dell’Acquedotto di Sassari, disponeva dell’omologazione alle gare controllate dalla Federazione.

 A titolo di cronaca: nel periodo che va dal 1950 al 1964, ultimo anno di attività della società iglesiente, l’Amsicora, nella fase regionale,  è riuscita a prevalere 12 volte contro le 3 del Monteponi (1952-1953-1958), anche se in più di un’occasione nella fase interregionale gli iglesienti si sono comportati meglio dei cagliaritani.

In questa contesa, con i dovuti distinguo, giocavano un ruolo importante gli atleti che riuscivano a doppiare, se non a triplicare con efficacia la loro partecipazione (in alcune edizioni erano consentite tre gare individuali). Non c’è da stupirsi se la squadra iglesiente con il solo Franco Sar (fino al 1960) riuscisse a tenere testa alla più compatta società cagliaritana.

Foto.

1957 sprint di Angelo Defraia (M) su Vittorio Urigo (T)

1957 sprint di Adriano Loddo (A) su Angelo Defraia (M), Vittorio Careddu (A) e Toto Cesaracciu (E)

Atleti del Monteponi: Luigi Defraia, Angelo Defraia, Cannas, Vinicio Nannini, Carlo Frau, Pietro Pani

Atleti dell’Amsicora: Bruno Mibelli, Giancarlo Fantoni e Umberto D’Angiò, Livio Ruggieri con Ruggero Ruggieri, Lilli Ruggieri e Paolo Leoni,

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