Il campionato di cross che non si dimentica (1977)

Se c’è un campionato di cross che i protagonisti del settore non dimenticano è l’edizione svoltasi a Nuoro il 16 gennaio del 1977. 

 

Una giornata infame con un freddo pungente ed un percorso fangoso e in alcuni punti allagato dalla pioggia caduta abbondantemente nelle giornate precedenti colgono impreparati gli atleti abituati ad altre condizioni meteorologiche. Per di più la giornata è infelice per gli organizzatori ed i giudici che nel conteggio dei giri e nell’elaborazione delle classifiche ne combinano di tutti i colori. Il cronista della Nuova Sardegna è impietoso “… Nuoro non ha risposto alla fiducia che con tanta speranza gli era stata data. Pressapochismo, poca iniziativa, inesperienza e forse anche molta sfortuna, non hanno permesso che tutto si svolgesse nel migliore dei modi …”

 

Nel 1977 ero un precario dell’atletica. Praticavo agonisticamente il calcio ed ogni domenica invernale ero in giro per i campi dell’isola. Nei giorni feriali fornivo assistenza tecnica ad un gruppo di atleti praticanti lo sprint e non ero minimamente interessato ad altre discipline atletiche o a dinamiche di organizzazione. Solo quarantacinque anni dopo, l’acquisizione di foto e i commenti apparsi sul social del campionato sardo di cross svoltosi a Nuoro mi incuriosisce; il tutto mi fa sorridere alla luce di ciò che successivamente in campo organizzativo le società nuoresi sono riuscite a fare con l’allestimento di manifestazioni di cross come il trofeo Montegurtei e di meeting come le 12 edizioni internazionali del Memorial Delogu. 

 

Per la cronaca a Nuoro l’esperino Mauro Lenzu si è aggiudicato il titolo maschile; alle sue spalle si sono piazzati Renzo Madeddu e Natalino Meloni, “ … infangatissimo, caduto ben dodici volte in otto giri …”. Il titolo femminile è andato a Giuseppina Dentoni, che ha preceduto la guspinese Floris.  Nelle altre categorie vittorie di Pietro Pani (juniores) e Roberto Dore (allievi) di Marina Loddo (j) e Maura Mandis (a).