Marcella Pillai l’eptatleta.
Nel corso della carriera atletica, Marcella Pillai stabilisce primati sardi nel salto in alto, nei 100 metri ostacoli, nei 400 metri ostacoli e nell’eptathlon, ed ancora oggi il suo nome ricorre nelle prime posizioni delle graduatorie regionali all-time. Le prove multiple le riservano la gioia di vestire la maglia azzurra nell’estate del 1982 e di salire tre volte sul podio dei campionati italiani. In 41 anni nessuna atleta sarda è riuscita a superare il suo punteggio dell’eptathlon (la nuorese Monica Falchi ci è andata vicina nel 1997).
Il percorso atletico di Marcella Pillai inizia in un cortile-laboratorio di Quartucciu, dove Raffaele Piras, lunghista degli anni ’60, nel nuovo ruolo di tecnico, forgia giovani atleti locali avviandoli all’atletica. L’avviamento proposto da Raffaele Piras è impostato sulla multilateralità; i suoi allievi apprendono tecniche di varie discipline senza una precoce specializzazione e Marcella Pillai si distingue giovanissima per le sue poliedriche abilità.
Appena diciasettenne duella con la compagna di squadra Rita Mayer per la conquista altalenante del primato sardo del salto in alto, si destreggia bene negli ostacoli e nel salto in lungo e mostra anche una discreta base di velocità: tutte doti che la invogliano a proseguire nelle prove multiple.
La stagione 1982, improntata su questa strada, è da incorniciare: a marzo si prende l’argento nel pentathlon in sala. All’aperto si cimenta nell’eptathlon (sette prove); la sua prima volta a Pavia la porta a superare i 5000 punti, un punteggio che le consegna una maglia azzurra un mese dopo a Madrid. A settembre la Pillai affronta le prove multiple ai Campionati Italiani, dove coglie il terzo posto, subito dopo vince il Trofeo delle Regioni.
L’inverno 1983 conferma la versatilità nelle prove multiple ai Campionati Italiani con la medaglia d’argento, ma il prosieguo della stagione segna purtroppo la fine dell’esperienza da multiplista.
Il cambio tecnico, con Gianni Lai prima e con Anna Podda dopo, la indirizza verso i 100 e i 400 metri con barriere. I miglioramenti sono interessanti e le consentono di primeggiare in ambito regionale per tanti altri anni.
Niente più! Chissà se la fragilità nei lanci abbia influito nel cambio di indirizzo tecnico; personalmente resto convinto che, in ambito nazionale, le prove multiple le avrebbero consentito maggiori soddisfazioni.
Le migliori prestazioni di Marcella Pillai:
eptathlon p.5040/1982, 100mhs 14”22/1984, alto 1.74/1982, lungo 5.67/1985, 200 metri 25”4/1984, 400mhs 1’00”09/1985, peso 9.24/1980, giavellotto 27.66/1982.



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