Le ragazze del Cus. Agnese Rosas (1969- 1978)

 

Agnese Rosas fa parte di quel primo nucleo del Cus Cagliari, che, a partire dagli anni Settanta, sotto la guida tecnica di Pompilio Bargone, cambierà la storia dell’atletica femminile sarda.

Fin dalla sua apparizione nelle piste di atletica, la ragazza, in virtù delle sue prestazioni, risulta una delle più valide protagoniste di questo processo. Dopo gli esordi sulle distanze brevi dei 100 e 200 metri Agnese Rosas passa gradualmente a quelle più lunghe fino agli 800 metri; con gli anni gareggia indifferentemente su tutte le distanze, risulta pedina fondamentale nella composizione delle staffette, sia nella 4 x 100 sia nella 4 x 400. La versatilità e la duttilità alle esigenze più della squadra che a quelle personali compromettono le prestazioni sul giro di pista, in cui dimostra una particolare affinità; a mio parere, una più assidua frequentazione individuale sulla distanza avrebbe consentito maggiori soddisfazioni

 

Nel 1969 Agnese Rosas, appena diciasettenne, sale alla ribalta dell’atletica sarda nelle prove veloci.

A fine maggio del 1970 stabilisce il record sardo nei 200 metri con 26”0, una settimana dopo lo migliora a 25”5. Il 10 settembre a Cagliari è la prima donna a scendere sotto il minuto nei 400 metri con il tempo di 59”4.

Nel 1971 Agnese Rosas, ancora junior, apre la stagione con il primato sardo dei 100 metri fissandolo a 12”1, un  miglioramento sensibile di 4 decimi che cancella in un colpo solo Gabriella Pedrazzini, Lucia Riello  ed Anna Podda

Il primo maggio a Viareggio, nel corso dei Campionati Universitari conquista il bronzo sui 400 metri stabilendo con 58”0 il primato sardo prestazione che ripete sia a Cagliari due settimane dopo, sia a Rieti a fine agosto.

Si mette in evidenza in campo nazionale, vincendo l’argento nei 400 metri ai campionati di categoria  juniores. Ai Campionati italiani assoluti di Roma, sempre nei 400 metri, coglie il quinto posto e arriva a vincere la fase interregionale della Coppa Italia.

La stagione 1972, come d’obbligo per le  atlete del Cus Cagliari, la vede presente a Viareggio per gli  Universitari. Tre partecipazioni portano tre identici piazzamenti: quarto posto nei 200 metri, corsi in in 25”7, nei  400 metri in 58”4 e nella staffetta 4 x100 metri. L’esordio stagionale è promettente, ma tutta l’attività successiva scorre senza grandi sussulti.

Il terzo posto nella staffetta 4 x 100 metri ai consueti campionati Universitari apre la stagione 1973. A settembre porta il primato sardo dei 400 metri a 57”9.

Nel 1974 il feeling con gli Universitari  prosegue con il quinto posto nei 400 metri.

Negli anni successivi, con le compagne di squadra  del Cus Cagliari (Marci, le sorelle Podda, Murru, Matta, Puxeddu, Giacobbe ed altre) non lesina energie partecipando con successo alle staffette; allo stesso tempo affronta nuove esperienze su distanze più lunghe. Negli 800 metri incrementa i suoi personali fino a cogliere a fine carriera un personale di 2’14”0. Nella primavera del 1977 migliora anche il tempo sui 400 metri con 57”8 ma perde il primato ad opera di Daniela Porcelli.

Il percorso atletico di Agnese Rosas si conclude nel 1978.