Vivi Podda. La prima atleta sarda a superare i 6 metri (1974)
La storia dell’atletica sarda racconta di 6 atlete, nate e cresciute atleticamente nell’isola, capaci di saltare oltre i 6 metri: Valentina Uccheddu, Anastasia Angioi, Monica Falchi, Elisabetta Manca, Serenella Lisci e Vivi Podda
… tutto ha inizio nella stagione 1974 quando quest’ultima atleta infrange per la prima volta la misura che è sinonimo di eccellenza, per lo meno in campo nazionale, del salto in lungo femminile.
Vivi Podda è un prodotto della promozione attuata dal Cus Cagliari e dal suo mentore Pompilio Bargone all’alba degli anni Settanta.
Giovanissima si mette in evidenza nelle pedane del salto in lungo con misure interessanti. I progressi sono contenuti ma allo stesso promettenti: nel 1973 raggiunge i 5.60.
Nella stagione 1974 si verifica il tanto atteso salto … di qualità. Il nono posto ai Campionati Italiani Indoor fa da preludio al bronzo conquistato ai Campionati Italiani Universitari.
Vivi Podda non è la sola a mettersi in evidenza; l’esperina Ilia Ganci, allieva di Raffaele Piras, campione del passato, ritocca con 5.82 il primato sardo della specialità detenuto da Milena Sanna. È un record destinato a durare poco perché la Podda, appena due mesi dopo, lo migliora a 5.91, ribadendo una superiorità emersa sempre nei confronti diretti.
L’atleta cussina ha tutte le carte in regola per aspirare ad una medaglia quando nel mese di luglio si presenta ai Campionati Italiani Assoluti. In finale bisticcia con la rincorsa, ma lotta fino al sesto turno che le assicura solo un quarto posto. L’appuntamento con i sei metri arriva a fine agosto; a Cagliari, nel corso di una riunione provinciale, infila una serie di buon livello e legittima l’impresa storica con un salto a 6.01.
Anche se la barriera dei sei metri non viene più superata, la carriera di Vivi Podda, prosegue fino alle soglie degli anni Ottanta sempre su alti livelli, ricca di soddisfazioni (veste la maglia azzurra in occasione delle Universiadi) ma anche di delusioni. I piazzamenti ai piedi del podio e le medaglie mancate negli appuntamenti più importanti sono tanti:
nel 1975 il quinto posto alle indoor, il quarto agli Universitari, il quarto agli Assoluti su pista
nel 1977 il quinto posto agli Universitari, il quarto agli Assoluti su pista.
Solo nel 1978 arriva una medaglia: l’argento agli Universitari.
Una vita al Cus Cagliari, ma la carriera termina con la maglia dell’Ucla; insieme a Luisa Marci trasloca per trovare nuovi stimoli … e quasi quasi ci riesce perché le cronache (da cui attingo le notizie) raccontano di un 5.99 nel 1980, vicinissimo al suo record e a quel muro che tutte le lunghiste di buon livello hanno nei loro sogni.






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