Amedeo Avanzato è campione italiano junior per la seconda volta (1965-66)
Dopo il secondo titolo italiano ottenuto da junior, ad Amedeo Avanzato, “ … piccolo, frizzante …” così definito da Gabre Gabric nella rivista Atletica Leggera, viene pronosticato un futuro a massimi livelli, invece … la sua carriera da sprinter si appanna e prosegue senza grandi acuti per diverse stagioni
Nato e residente a Carbonia, ma fedelissimo alla maglia dell’Esperia Cagliari, Amedeo Avanzato si avvicina all’atletica agonistica da allievo nel 1963 con 9”3 negli 80 metri e 30”5 nei 250 metri. La stagione successiva corre i 100 in 11”2 e i 200 in 24”3: nulla che faccia pensare all’esplosione del 1965!
Nel 1965 frequenta indifferentemente con buoni prestazioni 100, 200 e 400 metri, ma è nella distanza intermedia che sorprende tutti a Bologna nel corso dei Campionati nazionali di categoria aggiudicandosi il primo titolo italiano. Con i compagni dell’Esperia ottiene anche il bronzo nella staffetta 4 x 100 metri.
Nel 1966, ancora junior, bissa il successo di campione italiano nei 200 metri e ottiene nella stessa giornata la medaglia d’oro nella staffetta 4x100 dell’Esperia, composta da Riccardo Dessì, Luigi Curreli e Franco Camedda.
La stagione successiva si apre sotto buoni auspici
A Milano il 16 aprile entra in possesso del record sardo dei 100 metri con 10”6, crono che ripete un mese dopo a Sassari nel corso del Trofeo Urigo, quando corre da protagonista. Vince la gara sulla distanza breve e un’ora dopo affronta i 200 metri con Sergio Ottolina e l’idolo di casa Tore Masia: l’atleta di Carbonia chiude al secondo posto in 21”7, migliore prestazione personale per tre stagioni consecutive.
La carriera di Avanzato prosegue per diversi anni, con importanti e fondamentali contributi nelle staffette dell’Esperia, ma i tempi registrati nel triennio 1965-67 non vengono più ripetuti. Le cronache raccolte sulla stampa non dicono quanto le presenze contemporanee in ambito regionale di altri prestigiosi sprinters (Gianni Lai, Tore Masia, Pietro Ruggiu, Roberto Piras, Domenico Pili, Centino Faggioli ed altri), abbiano influito o condizionato il prosieguo dell’attività agonistica, un dato è certo che ad Amedeo Avanzato sono venuti a mancare quei successi da atleta assoluto che tutti si aspettavano.

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