Giorgio Marras verso un tris storico. 1992 primo titolo italiano sui 200 metri (prima parte 1/3)

 


Per tre anni consecutivi Giorgio Marras, atleta cresciuto atleticamente ad Oristano, sotto la guida di Francesco Garau, conquista il titolo italiano dei 200 metri all’aperto. Ad essere più precisi, nel 1994, l’atleta conquista anche un titolo ai Campionati Italiani indoor.

Nei tre anni precedenti altri due sardi Gianni Puggioni nel 1989 e Sandro Floris nel 1990 erano saliti sul gradino più alto del podio della distanza, per cui l’atleta di Marrubiu con il suo tris porta la scuola sarda della velocità prolungata a cinque successi in sei anni ai Campionati Italiani assoluti all’aperto.

L’approccio alla stagione 1992 di Giorgio Marras, ancora per qualche mese con la maglia dell’Atletica Oristano, è grandioso; appena ventenne, il ragazzo sardo affronta le gare indoor col piglio giusto da campione consumato e si afferma subito in una riunione nazionale, al cospetto dei migliori sprinters nazionali.

Quello che succede agli Assoluti indoor, nella finale dei 200 metri, è qualcosa di insolito. Innanzitutto, vista l’assenza di Tilli, a giocarsi la vittoria sono gli sprinters sardi Floris, Puggioni e Marras; l’esito sul campo, che decreta il primo posto al cagliaritano, il secondo all’oristanese, il terzo al sassarese, viene inficiato da un ricorso di un atleta sentitosi penalizzato nella propria corsia dall’invasione di un giudice di gara. La rinuncia alla ripetizione della finale, ritenuta superflua da tutti, priva di fatto tre sicure medaglie ai velocisti sardi.

Marras viene ugualmente premiato con due maglie azzurre: a Parigi nel classico Sei Nazioni conquista un secondo posto nei 200 metri, poi partecipa a Genova agli Euroindoor; dopo aver superato batterie e semifinali, l’atleta sardo consegue un brillante quarto posto.

Con l’arruolamento alle Fiamme Oro avvenuto al termine della stagione indoor, al ragazzo di Marrubiu si chiede di confermarsi ai vertici dello sprint nazionale e di ripetere i progressi e i successi che Sandro Floris e Gianni Puggioni sono riusciti a cogliere nel momento del passaggio alle società militari.

Le opportunità non mancano e il cambio di maglia non provoca emozioni; nella finale dei societari ad Udine si ripresenta la sfida tra gli atleti sardi, ognuno in rappresentanza di tre diversi gruppi militari. Il podio dei 200 metri è tutto sardo: nessun reclamo li ferma. Sopra tutti svetta Giorgio Marras; ai lati Sandro Floris e Gianni Puggioni che pagano qualche pausa di troppo nella preparazione primaverile.

 A metà giugno, Bologna ospita i Campionati individuali assoluti; Giorgio Marras vince il (primo) titolo italiano nei 200 metri; Gianni Puggioni è quarto e Sandro Floris settimo.

L’ottimo rendimento individuale in coppa Europa under 23 e l’affidabilità in una staffetta sempre competitiva nelle competizioni importanti lascia pensare che Marras abbia tutti i requisiti per la partecipazione alle Olimpiadi di Barcellona. Federazione e Coni decidono diversamente e per Marras sfuma il sogno olimpico.

 L’atleta oristanese corre nel mese di settembre a Nuoro per il meeting Terra Sarda e il giorno dopo ad Oristano. Chiude la stagione con un personale di 20”82 nei 200 metri.

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