Giorgio Marras verso un tris storico. Secondo titolo italiano sui 200 metri (1993)

 


Nella programmazione della stagione 1993, stilata come sempre dal tecnico Francesco Garau   non c’è spazio per gare indoor; si deve migliorare la resistenza alla velocità, per cui Giorgio Marras affronta nella prima gara primaverile i 300 metri; l’esibizione estemporanea frutta un ottimo 32”77, terza migliore prestazione italiana all-time.

L’ottima condizione è confermata col nuovo personale di 20”73 sui 200 metri, in occasione della Coppa Campioni, dalla buona frazione nella staffetta italiana impegnata a Portsmouth per l’European Relays Challenge, dalla finale dei societari vinta precedendo il finanziere Gianni Puggioni.

Un infortunio muscolare nella prova individuale dei 200 metri, riportato in Coppa Europa, rallenta la preparazione in vista del più importante obbiettivo della stagione, ovvero i Mondiali di Stoccarda. Il recupero è prodigioso e Marras a fine luglio, poco prima degli Assoluti, firma al Campo Scuola di Nuoro, una prestazione di assoluto valore, migliorando il suo personale sui 100 metri. I tempi ottenuti di Marras (10”32), Floris (10”45) e Puggioni (10”48) fanno dubitare sulla regolarità della prova. Tutto viene smentito nel giro di qualche giorno, quando gli atleti sardi si riconfermano ad alto livello

Ai Campionati Italiani, la finale dei 200 metri, nonostante la rinuncia di Floris, vede protagonista assoluta l’atletica sarda. Giorgio Marras è in forma strepitosa e non si lascia sfuggire la vittoria; Gianni Puggioni è quarto e uno straordinario Alberto Giua settimo.

La seconda vittoria consecutiva e soprattutto il 20”66 tempo realizzato in batteria consegnano a Marras il lasciapassare per i Campionati Mondiali di Stoccarda. In Germania lo sprinter di Marrubiu supera il primo turno e si arena ai quarti di finale.

 Il finale di stagione, data anche la vicinanza degli impegni, è tutto incentrato sui 100 metri. Coppa Città di Nuoro, Meeting Terra Sarda a Cagliari e Memorial Erriu ad Oristano rappresentano una passerella importante per far conoscere al pubblico di casa campioni sardi lanciati verso palcoscenici internazionali. 

 La maglia azzurra contro Francia e Finlandia chiude una stagione più che positiva.


 

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