Il salto triplo in Sardegna Emanuele Cocco (quarta ed ultima parte)
Dopo aver conquistato un titolo italiano da allievo (1988), uno da junior alle indoor del 1990 e raggiunto la finale ai campionati italiani promesse (quinto posto nel 1991), Emanuele Cocco, amsicorino, allenato da Roberto Dessì, si erge a dominatore del salto triplo in campo regionale.
Anche se sulle pedane sarde gli danno battaglia Gianluca Murgia (15.40 il 15 maggio 1993 a Cagliari), Nicola Trentin (15.22, il 26 settembre 1992) un giovanissimo iglesiente più dedito al salto in lungo, Luca Corrias (15.37 il 18 febbraio 1995 a Cagliari) e Marco Partolino (15.00 il 24 giugno 1995) le sue prestazioni sono sempre costanti e superiori agli avversari
Il salto record di 15.72 ottenuto, guarda caso, in una manifestazione “tipo indoor” disputata a Cagliari il 7 febbraio del 1993, scava ancora di più il divario. La carriera sportiva di Cocco prosegue sempre su misure interessanti, tante volte sopra i 15.50. Il vento oltre la norma gli nega la gioia di un ulteriore incremento del limite sardo in occasione dei societari regionali del 1998.
Mi si impone un’amara riflessione. Il 15.72 di Cocco è, ancora 30 anni dopo, in cima all’albo dei primati sardi. Salvo le recenti prestazioni di Paolo Caredda, i citati triplisti occupano le parti alte di queste graduatorie all-time … c’è poco da stare allegri nelle pedane sarde del triplo!




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