Roberta Zucchini. Sprinter pura “piccola e leggera”

 


Nei primi anni Ottanta, lo sprint femminile sardo si identifica con Roberta Zucchini, cagliaritana, tesserata con il Cus Cagliari ma cresciuta nell’Ucla di Benito Murgia e di Anna Podda. Proprio quest’ultima si ritrova appaiata in vetta all’albo dei primati, quando il 15 giugno del 1982 Roberta Zucchini eguaglia con 11”9 il record sardo dei 100 metri.

Roberta Zucchini con questa prestazione rafforza la leadership del settore in campo regionale, acquisita già dal 1978, dopo l’abbandono di Rita De Montis e il passaggio a distanze più lunghe di Daniela Porcelli. Il dominio si consolida negli anni successivi in maniera netta sulle avversarie di sempre, in particolare Pierina Delogu e Cristina Soddu, che corrono le stesse distanze.


Il fisico minuto non dovrebbe agevolarla nella doppia distanza, “… Piccola e leggera, dalla struttura più di sprinter pura che prolungata …“ si legge su un giornale dell’epoca, invece Roberta ha qualità insospettabili anche nei 200 metri, distanza che copre regolarmente sotto i 25 secondi e che le dà la soddisfazione di correre diverse finali ai Campionati Italiani Assoluti (ottava nel 1981, settima nel 1983, quinta nel 1984)

Le più belle stagioni della sua carriera atletica sono quelle del 1982-1983-1984; si rivelano ricche di successi; per di più ne traggono giovamento i riscontri cronometrici:

nei 100 metri 12”03 nel 1983 e 11”92 nel 1984, quando si riprende il record che la giovanissima Rita Angotzi le aveva momentaneamente strappato;

nei 200 metri 24”37 nel 1983 e 24”06 nel 1984, entrambi aggiornamenti del primato regionale in suo possesso.

Roberta Zucchini, nel corso del suo percorso atletico, si distingue egregiamente in diverse edizioni dei Campionati Italiani Universitari. Nel 1983 sfiora la doppietta … è stata una giornata straordinaria. Non mi era mai successo di partire così bene. Sono sempre stata in testa correndo con facilità …” Roberta Zucchini, da protagonista assoluta  della velocità, commenta così la sua gara, quando si gode l’ oro nei 100 metri e l’argento nei 200 metri. Nel 1984 arriva l’oro nei 200 metri.

 


Da una sprinter come lei ci si attende tanto anche dalle staffette. Appena arrivata al Cus Cagliari si ritrova in squadra con le migliori velociste del momento; insieme ad Anna Podda, Daniela Porcelli, Rita De Montis, Roberta Zucchini stabilisce il record sardo della 4x100 metri (48”4), che resiste per ben 3 anni.

Il primato sardo viene aggiornato a distanza di soli 6 giorni in due distinte occasioni nell’estate del 1984: l’Esperia (Lisci, Pillai, Spina, Soddu) e il Cus Cagliari (Delogu, Cugurullo, Cotza, Zucchini) portano il limite a 48”0.



Non finisce qui: Roberta Zucchini contribuisce in maniera determinante all’ennesimo record stabilito nel 1986 (47”70). Dopo le frazioni di Elisabetta Manca, Monica Spina, Carolina Ghezzo, porta al traguardo non solo la staffetta 4x100, ma anche una carriera importante per il movimento atletico sardo.

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