Le grandi stagioni 1994
La Sardegna si afferma come “terra di atletica”.
Agli Europei di Helsinki partecipano cinque atleti, tutti sardi e un mese prima agli Assoluti un medagliere così prestigioso l’atletica sarda non l’ha mai visto: medaglia d’oro per Sandro Floris nei 100 metri, Giorgio Marras nei 200 metri e Milko Campus nel lungo; medaglia d’argento per Valentina Uccheddu nel lungo e Davide Cadoni nei 800 metri e medaglia di bronzo per Gianni Puggioni nei 200 metri. Al podio assoluto arriva in altra sede anche la nuorese Monica Falchi con il bronzo nell’eptathlon.
Il successo degli atleti sardi è amplificato dal numero consistente di finalisti: Giampiero Idda 4° posto nei 400 m hs; Alberto Giua 5° posto e Antonio Dore 6° posto nei 200 metri, la staffetta del Cus Cagliari con Satta, Mereu, Caddeo, Mecariello 5° posto nella 4x100 metri; Francesca Spada 6° posto nell’alto, Antonio Azzena 6° posto nei 1500 metri; la staffetta dell’Amsicora con Zuddas, Diana, Caredda, Murroni 7° posto nella 4x400 metri.
Che la stagione 1994 fosse speciale lo si era già visto nelle riunioni indoor. Giorgio Marras si aggiudica con facilità il titolo dei 200 metri, Valentina Uccheddu è seconda solo a Fiona May; Davide Cadoni e Milko Campus sono terzi rispettivamente negli 800 metri e nel lungo.
Anche ai Campionati Juniores e Promesse di Verona il bottino è soddisfacente. Il salto in lungo e i 200 metri sono le specialità d’elezione per l’atleta sardo e il campionato di quest’anno conferma il dato. Nicola Trentin vince il lungo promesse; nella stessa gara Andrea Crobu si piazza al quinto posto. Gli juniores Antonio Luiu e Manuela Caddeo conquistano la medaglia d’argento nelle rispettive prove dei 200 metri juniores; Giovanni Pau si piazza quarto nella stessa finale maschile. Il podio dei 400 metri juniores femminili riserva due gradini alla Sardegna: secondo posto per Federica Selis , terzo per Sabrina Moro.
Nei societari indoor i sardi si fanno onore, ma con i gruppi militari di appartenenza: Cadoni vince la prova individuale degli 800 metri, Campus arriva secondo nel lungo, l’agente di custodia Floris porta alla vittoria e il poliziotto Marras al bronzo le rispettive staffette.
Passa quasi inosservata la grandissima prestazione ottenuta agli Europei indoor a Parigi Bercy ; la Uccheddu dimostra la sua qualità di agonista piazzandosi quarta col nuovo personale di 6.69 dietro soltanto alle migliori al mondo.
Agli Europei di Helsinki partecipano Milko Campus e Valentina Uccheddu nel lungo, Davide Cadoni negli 800 metri, Giorgio Marras e Sandro Floris nella staffetta 4 x 100 metri, quest’ultimi due vanno a medaglia di bronzo.
Se Campus, Cadoni, Marras, Floris e Puggioni in campo maschile e Uccheddu in quello femminile sono le stelle di questo movimento, l’esplosione di Giampiero Idda di Oristano è la sorpresa della stagione. Il suo under 50” nei 400 metri ostacoli sa di miracolo, ma la scuola di Oristano ci aveva già abituati a simili imprese. I suoi progressi sono sempre stati costanti e solo i contrattempi delle ultime tre stagioni ne avevano ritardato l’esplosione.
Il poliziotto Salvatore Orgiana e il carabiniere Gianluigi Curreli si difendono bene a livello nazionale nelle corse di lunga distanza. Sara Palmas, Claudia Pinna, Monica Falchi, Elena Mecariello, Sara Satta, Elisabetta Di Maio, Daniela Mossa, Elisabetta Vadilonga, Francesca Spada, Johanna Zuddas, Federica Selis, Manuela Caddeo, Nicoletta Mereu sono le punte del settore femminile. Andrea Crobu, Giorgio Rossu, Riccardo Peddio, Antonio Azzena, Antonio Dore, Nicola Asuni, il promettente junior Matteo Marcelli, per citare i più bravi, si insediano ai vertici delle graduatorie maschili.
Che dire altro di questa grande stagione se non dare spazio alle immagini dei protagonisti?







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