Qualcosa di personale

 


Qualcosa di personale … nel giorno in cui Edoardo Sanna stabilisce il nuovo record sardo dei 10000 metri con il tempo di 30’19”0, precedendo sul traguardo Natalino Meloni e Renzo Casula, un atleta nuorese, “avventizio” in quanto poco aduso a frequentare piste e pedane di atletica, più abituato invece a calcare campi di gioco, fa qualcosa di speciale che rimane impresso nella “sua” memoria ancora oggi a distanza di 52 anni: conquista due medaglie d’argento in una manifestazione regionale in programma allo Stadio dei Pini di Sassari. Se il secondo posto nel salto in lungo con la misura di 6.40, vista l’assenza di specialisti più accreditati, ero atteso, quello che succede nella pedana del getto del peso desta lo stupore dei lanciatori abituati da tempo a confrontarsi sempre tra di loro nei campi dell’isola. Il regolamento della manifestazione consente l’iscrizione in campo in due specialità, c’è giusto il tempo di mettere in pratica le esercitazioni tecniche apprese nelle lezioni di studio romane. Va di moda una variazione nella tecnica “O’Brien” del getto del peso … un pesista tedesco di nome Rothenburg (argento agli Europei di Helsinki del 1971) ha apportato un movimento supplementare nella traslocazione e il docente all’Isef di Roma, allenatore specialista di lanci, porta avanti una sperimentazione sul campo anche con allievi che non hanno per niente la stazza dei lanciatori.

Il nuovo iscritto, per il suo fisico improbabile per un lanciatore, non impensierisce più di tanto … in pedana, i lanci del peso si susseguono … tutti interpretano la tecnica in vigore, ovvero il classico O’Brien, l’atleta nuorese sfoggia la tecnica Rothenburg, un gesto che ha come base una traslocazione alla O’Brien, ma con un dinamismo superiore e la sfera di ferro va oltre gli 11 metri, esattamente a 11.24, niente di eccezionale se non per la soddisfazione di fare bella figura in un contesto insolito per uno che non ha mai sollevato un bilanciere e che conta le performances agoniste in specialità atletiche sulle dita delle mani …



 

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